TUTTI PAZZI PER GIULIA

da "Una vacanza memorabile" di Harold Brooke e Kay Bannerman
traduzione di Maria Teresa Petruzzi
adattamento in due atti in dialetto trentino di Lina Lisciotto
regia Roby De Tomas
scenografia studiata e realizzata Antonino Melato e Agostino Perotti
luci e musiche Antonino Melato e Monica De Verocai
macchinisti Agostino Perotti, Renzo Serena, Gianni Bergamo
costumi Ida Dacome


I coniugi Giulia e Umperio (“Umpi”) Milani sono in vacanza sulle Alpi francesi.
Umpi si ritrova chissà come ad essere ammalato di varicella. Il giovane e scaltro direttore dell’albergo Victor, ardente corteggiatore di Giulia, lo segrega in una stanza nel sottotetto. Poco dopo un secondo paziente ammalato di varicella viene “ricoverato” nella medesima stanza: Edoardo (“Edo”) Nardi. Questo si rivela essere il primo marito di Giulia. Umpi diventa geloso. Per tenere Giulia al sicuro, ignaro la manda a sciare in alta montagna con Victor.I due pazienti intanto vengono assistiti dalla “Tata” (signora Carloni). Lei è stata la baby-sitter di Umpi. Dopo tre giorni strazianti i nervi dei nostri due eroi crollano. Edo non sopporta le ossessionanti cure della Tata, Umpi soffre di gelosia: Giulia non ha ancora fatto rientro dalla baita in montagna. Le ire di Giulia lo assalgono quando ella gli rivela che nella baita erano campeggiate pure 25 studentesse collegiali.Umpi vorrebbe rappacificarsi con lei. Victor purtroppo ha chiuso la porta chiavi, così Umpi tenta di calarsi dal balcone. Il suo approdo è più celere del previsto: con un fracasso apocalittico decolla nel giardino invernale direttamente sul tavolo da pranzo delle americane. Le ragazze restano esterrefatte dall’improvviso atterraggio di simile messaggero celeste; Victor dispera: “Ho perduto i dollari!”, mentre la Tata lo infila senza tante parole in un terzo letto.Ne accadranno ancora delle belle (p.es.: un finto suicidio) prima che Giulia riaffondi teneramente fra del braccia del suo amato Umpi ....Un grazie sincero all’amico Gigi Ottoni per gli insegnamenti che, con grande professionalità e passione ci ha donato.


GLI AUTORI
Brooke, Harold e Kay Bannermann – una coppia di coniugi scrittori, che assieme scrivono  testi teatrali.
Kay Bannermann, quale attrice, calcò in precedenza le scene del teatro londinese in numerose rappresentazioni di Shakespeare ed anche in opere moderne. Dopo il matrimonio lasciò il teatro, si trasferì in campagna e si dedicò completamente ed esclusivamente ad aiutare il marito nella stesura di testi teatrali. Un’opera di particolare successo è la commedia “Tutti pazzi per Giulia” (All For Mary), rappresentata nel 1955 a Londra per un anno intero e successivamente portata in scena con altrettanto successo pure in America, Canada, Scandinavia, Africa e Australia.
Il regista J.Arthur Rank adattò il testo ad un film televisivo che fu prodotto dall’emittente televisiva britannica BBC.I due autori teatrali si sono specializzati nello scrivere commedie, poiché – a loro avviso – riuscire a fare il “tutto esaurito” in un teatro, è la più grande soddisfazione della loro vita.


Guarda lo spettacolo su Youtube

Personaggi ed interpreti

ALPHONSE Valet de chambre
Calogero Legame 

UMPERIO MILANI marito di Giulia 
Bruno De Bortoli 

GIULIA MILANI 
Elisabetta Squarcina

VICTOR MONTENAY proprietario dell'albergo 
Giancarlo Schiavon 

EDOARDO NARDI  cliente dell’albergo
Roberto Franceschini 

INFERMIERA  CARLONI  Tata  
Lina Lisciotto

 

PREMI E RICONOSCIMENTI

- 2006: Premio migliore attrice protagonista a Lina Lisciotto - Festival Nazionale Il Mascherone (Bolzano)

- 2006: Finalista premio Il Torrione - Festival Nazionale Citerna (Pg)

- 2006: Finalista Concorso Un Castello di risate - Castello di Gorizia - Gorizia

- Partecipante a tutte le rassegne e Festival teatrali del Trentino Alto Adige

- Inserita nel cartellone dei professionisti a Borgo Valsugana, Brentonico, Sarnonico, Tesero con il Coordinamento Teatrale Trentino

- Inserita in rassegne a Pinerolo, Racconigi (Piemonte), Este, Padova, Arsiero (Vicenza), Venezia, Mestre, Vicenza, Verona, Brescia, Perugia e Agrigento (Raffadali), Citerna (Pg), Gorizia e Trieste